Il progetto Centro F.A.R.E. nasce dall’esigenza riscontrata sul territorio di offrire una risposta efficace ai problemi dei bambini che presentano un Disturbo Specifico di Apprendimento (Dislessia, Disortografia, Disgrafia, Discalculia) o di linguaggio e alle loro famiglie, tenendo conto del loro percorso di vita e del rischio di dispersione scolastica.
Il Centro F.A.R.E. è una struttura specializzata nel trattamento della dislessia, accreditata dal Servizio Sanitario Nazionale tra i centri di riferimento in Italia sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento DSA. Centro F.A.R.E. si pone come interlocutore primario anche per la famiglia e per la scuola, supportando e affiancando bambini, adolescenti e adulti con difficoltà di apprendimento o difficoltà di tipo linguistico, cognitivo, motorio, comportamentale e relazionale. Attraverso un lavoro di équipe, gli specialisti prendono in carico il bambino o il ragazzo, sia dal punto di vista valutativo che riabilitativo, oltre che pedagogico compensativo.
Ad ogni problematicità riscontrata e ad ogni domanda cha da essa scaturisce, Centro F.A.R.E. vuole dare una risposta finalizzata a sostenere la famiglia in un momento di difficoltà. Centro F.A.R.E. propone un approccio basato sul lavoro di squadra, che consiste da un lato nella collaborazione tra specialisti diversi e nel loro confronto costante (psicologo, logopedista, pedagogista, educatore, neuro psicomotricista, neuropsichiatra, counselor …) e dall’altro nella costruzione di una rete di rapporti professionali e sociali solida, attiva e durevole con genitori, insegnanti, tutor e specialisti di altri servizi.
Il centro si propone di svolgere con il bambino o il ragazzo un lavoro integrato, che prenda in considerazione non solo la valutazione e la riabilitazione del singolo in base al problema di partenza, ma anche gli aspetti psico-pedagogici legati alla motivazione, l’autostima, l’autonomia e l’adozione di un metodo di studio efficace. Che sia dislessia, discalculia, disgrafia o disortografia, il problema non va percepito come un limite insormontabile ma come una fase pienamente e serenamente superabile.